TRUST

trustIl trust (traduzione letterale “fiducia”; la traduzione concettuale sarebbe “affido” intendendo l’affido di beni mobili/immobili) è un istituto del sistema giuridico anglosassone di common law, sorto nell’ambito della giurisdizione di equity, che serve a regolare una molteplicità di rapporti giuridici di natura patrimoniale (isolamento e protezione di patrimoni, gestioni patrimoniali controllate ed in materia di successioni, ensionistica, diritto societario e fiscale, sistemazioni patrimoni divorzili e/o separazioni coniugali e/o ssegni per obbligo di mantenimento, protezione per soggetti deboli e/o svantaggiati etc. etc.).

Caratteristiche del trust

Il trust è uno strumento giuridico che, nell’interesse di uno o più beneficiari o per uno specifico scopo, permette di strutturare in vario modo “posizioni giuridiche” basate su legami fiduciari.

Non esiste un rigido ed unitario modello di trust, ma tanti possibili schemi che è possibile costruire in vista di una finalità ultima da raggiungere. I soggetti del trust o, più correttamente, le “posizioni giuridiche”, sono generalmente tre o quattro in caso di controllo:

  1. La prima posizione giuridica è rappresentata del disponente (o settlor ograntor), cioè colui che promuove/istituisce/genera il trust.
  2. La seconda è rappresentata dall’amministratore/gestore/fiduciario (trustee). Il disponente intesta fiduciariamente beni mobili/immobili al Trustee, il quale è investito del potere e onerato dell’obbligo di gestirli secondo le “regole” del trust fissate dal disponente nell’apposito atto istitutivo (deed of trust).
  3. La terza è quella del beneficiario (beneficiary), che può essere, a seconda delle volontà de disponente, definita o indefinita ma in quest’ultimo caso con le modalità per individuarla, parziale o totale, vitalizia o a termine o al raggiungimento di un obiettivo. I casi, infine, possono essere tanti quante sono le esigenze, le volontà e gli obiettivi finali del disponente.
  4. La quarta posizione, eventuale, -come si diceva in caso di controllo- è quella del guardiano (protector) il quale opera un controllo generale sull’operato del trustee in ordine all’osservanza o meno delle disposizioni del programma gestorio nell’esclusivo interesse dei beneficiari. …[Area riservata]

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